Spesso crediamo che la tecnologia sia l'espressione più alta della perfezione. Se in una notte limpida e serena alziamo gli occhi al cielo e siamo abbastanza fortunati potremo osservare la luna, meglio se piena. I nostri occhi , durante l'osservazione , potrebbero osservare un meraviglioso disco luminoso con in ombra i vari crateri che sono racchiusi nel disco. Se la stessa cosa la provassimo a fare con una macchina fotografica , impostando i parametri in automatico o semi manuale,il risultato, nella maggior parte dei casi, sarebbe questo :
foto scattata in modalità completamente automatica
Come è possibile notare , si vede un disco completamente bianco e nonostante tutto la macchina fotografica , attraverso l'istogramma, ci sta dicendo che la foto è sotto esposta.
foto scattata in modalità manuale
Mentre questa foto , scatta in modalità manuale, è ciò che in via di prima approssimazione, vediamo a occhio nudo. Tutto ciò accade perchè i nostri occhi hanno una gamma dinamica più estesa, circa 20 stop di gamma dinamica e circa 5\6 stop in più di una moderna macchina fotografica. Questa differenza è essenziale quando impostiamo uno scatto. Mentre in una giornata fortemente soleggiata, i nostri occhi riescono a distinguere : i colori del cielo, le ombre e le luci generali della scena e in più riescono a distinguere ,nel caso avessimo una persona davanti a noi in controluce, i suoi particolari, ciò non accade con la macchina fotografica, proprio come succede allo scatto di esempio della luna. In quel caso la macchina fotografica percepisce una flebile luce in un contesto completamente buio ed imposta i parametri affinchè il soggetto sia esposto correttamente. Ciò è dovuto dal fatto che il sensore riconosce solo ed esclusivamente la luce e le ombre e se ne frega completamente delle sfumature della stessa. Un altro classico esempio è quando abbiamo un soggetto, come detto prima in forte controluce. In quel caso abbiamo, anche se non è completamente vero ,perchè esistono diverse possibilità, due scelte possibili: 1) o esponiamo correttamente la scena e di conseguenza abbiamo il soggetto completamente in ombra 2) o una corretta esposizione del soggetto e uno sfondo completamente sovraesposto. Quindi dobbiamo porre moltissima attenzione quando il contesto è fortemente illuminato e quando è possibile e vogliamo lavorare con i semi automatismi, in priorità di tempo o di diaframma, evitiamo di porre il soggetto contro luce. Ovviamente quando la luce è molto dolce , la famosa golden hour del tramonto, non ci sono problemi di sorta. Vi anticipo che è possibile ovviare alle problematiche sovra esposte utilizzando due metodi uno in fase di scatto, ovvero utilizzando un flash o dei pannelli riflettenti e la seconda in fase di post produzione lavorando il file raw.
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